Ieri, lunedì 21 di gennaio, nella sala del Consiglio Comunale di Chieri è stato presentato il progetto “CineMigrante”, un cineforum in 4 puntate aperto alla cittadinanza del Chierese per parlare di migrazioni in un modo ampio, attraverso il linguaggio del cinema e interventi di esperti. Il progetto nasce dalla collaborazione di un gruppo di giovani del chierese che hanno partecipato al Campo “Io ci sto” dei Padri Scalabriniani in Puglia.
L’obiettivo è informare e sensibilizzare la cittadinanza sul fenomeno migratorio in Italia e nel mondo, e sull’accoglienza dei migranti in Italia e nella realtà locale del chierese.
Il tema migrazioni è all’ordine del giorno sui giornali, telegiornali, chiacchiere e discorsi: si presta facilmente a narrazioni tendenziose, con l’effetto di concentrare l’attenzione su problemi ingigantiti. Le notizie tendono a veicolare numeri ed eventi per lo più negativi collegati ai migranti nel nostro Paese. Lo spazio lasciato alle buone pratiche di accoglienza è minimo, così come lo sono le occasioni di dibattito privo di stereotipi o come le occasioni di incontro personale con esperienze di vita di migranti e rifugiati.
Nell’area del chierese il tema è particolarmente sentito data la presenza sul territorio di alcuni centri di accoglienza per richiedenti asilo.
Obiettivo del percorso è parlare di migrazioni in maniera diversa da quanto viene presentato dai mass media, voci comuni e paure diffuse. L’obiettivo è raccontare la reale situazione vissuta dai migranti di oggi nel mondo e in Italia, fare riflettere sull’accoglienza, su storie, luoghi, ingiustizie, esistenze. Proprio per approfondire questi temi ogni proiezione sarà seguita da un intervento e da un breve dibattito.
Su suggerimento delle Amministrazioni si è pensato ad un evento diffuso sui 4 Comuni che si sono dati disponibili e che sono sede di CAS gestiti in maniera complessiva e unitaria dal Consorzio socio assistenziale. Gli enti gestori dei CAS che collaborano al progetto di sensibilizzazione saranno presenti alle serate come volto concreto dell’accoglienza in ciascun Comune, anche per rispondere ad eventuali domande dei Cittadini in merito alla dimensione locale delle migrazioni.
Si terranno 4 proiezioni di filmati e documentari, seguite dall’intervento di ospiti significativi per suscitare un breve dibattito. Ingresso libero. Le proiezioni saranno:
1. “My name is Adil” (di A. Azzab, A. Pellizzer, M. Rezene – 2016) La vicenda autobiografica di un migrante in chiave esistenziale Intervento: Andrea Pellizzer regista- 29 gennaio 2019 – Chieri Cinema Splendor
2. “Le vite accanto” (L. Toriello – 2015) Storie di migranti in Italia che hanno in comune il passaggio da “Casa speranza” della parrocchia Santa Maria del Grano a Borgo Mezzanone (FG), realtà legata al campo “Io ci sto” dei Padri Scalabriniani. Intervengono Dina Diurno, responsabile di “Casa speranza” e Luciano Toriello regista del documentario – 15 febbraio 2019 – Riva presso Chieri Teatro Comunale
3. “La gabbia dorata” (D. Quemada-Diez – 2013) Il viaggio dei migranti dal centroamerica agli USA, per aprire gli orizzonti su altre migrazioni anziché rimanere concentrati solo e sempre sul mediterraneo e l’Europa. Intervento: Padre René Manenti, missionario scalabriniano – 28 febbraio 2019 – Pino Torinese, Cinema Teatro Le Glicini
4. “Sangue verde” (A. Segre – 2010) Una storia di caporalato, ambientato a Rosarno – Interviene il presidio di Libera “Rita Atria” di Chieri – 12 marzo 2019 – Pecetto Torinese, Chiesa dei Batù, piazza Roma
PARTNER DEL PROGETTO
• ASCS Onlus – Via Scalabrini 3”
Animazione Giovanile Interculturale dei Missionari Scalabriniani in Europa; è uno dei programmi di ASCS Onlus (Agenzia Scalabriniana per la Cooperazione allo Sviluppo). Nella realtà del chierese “Via Scalabrini 3” è attivo attraverso un gruppo di giovani universitari legati al campo “Io ci sto, fra i migranti”
• I Comuni di Chieri, Riva presso Chieri, Pino Torinese e Pecetto Torinese
• “Tra Me” Associazione di promozione sociale,
• “Nemo Onlus” Società cooperativa sociale,
• “La Contrada” Società cooperativa sociale
• Consorzio dei Servizi Socio – Assistenziali del Chierese (CSSAC)
• Presidio di Libera “Rita Atria” di Chieri
Fonte: TorinoOggi