Durante la nostra conversazione su “GLI SDRAIATI” di Michele Serra sono emerse queste riflessioni:
– Perplessità
– Quanti spazi bianchi!
– Il linguaggio è ok
– Irritazione!!
– Grande operazione di mercato per la promozione di questo libro
– Stile “giornalistico” (confronto con Massimo Gramellini “L’ultima riga delle favole” e “Fai bei sogni”)
– Bel soggetto (il tema scelto!)
– Alcuni passaggi sono un po’ sfuggiti!
– Concetto di educazione non autoritaria
- Metodi educativi
- Conflitto interiore del genitore
- Conflitto generazionale
– Ci sono venuti in mente “Caro diario” di Nanni Moretti e “Jack Frusciante è uscito dal gruppo” di Enrico Brizzi
Gli altri libri di cui abbiamo parlato:
– “Curarsi con i libri. Rimedi letterari per ogni malanno” Ella Berthoud, Susan Elderkin (Sellerio – pp. 644)
– “Buonanotte Signor Lenin” Tiziano Terzani (Tea – pp.423)
– “Il passato è una terra straniera” Gianrico Carofiglio (Bur – pp. 304)
– “La tregua” Primo Levi (Einaudi – pp. 272)
Libri e film:
– “Il Signore degli Anelli” J. R. R. Tolkien (Bompiani – pp. 1380)
– “Hunger Games” Suzanne Collins (Mondadori – pp. 376)
– “Storia di una ladra di libri” (Frassinelli – pp. 576)
– “Anita B.” adattamento cinematografico di “Quanta stella c’è nel cielo” di Edith Bruck (Garzanti – pp. 180)
– “Noi siamo infinito. Ragazzo da parete” Chbosky Stephen (Sperling & Kupfer – pp. 271)
– “Fahrenheit 451” Ray Bradbury (Mondadori – pp. – 210)