Giovedì 22 novembre 2012 ore 21,00
Roberto Meistro in I portici di San Rocco
serata ad ingresso libero
Tardo autunno del 1956. Mentre il treno riconduce a Mezzogiorno il commissario Tabella, sconfitto dall’insabbiamento di un caso “imbarazzante”, a Torino il commissario Ceva deve indagare sopra un brutale omicidio. Il suo intuito e il suo singolare metodo di analisi da una parte, e su di un percorso del tutto separato, il coraggio del medico patologo Luigi Italiano, riaprono di colpo una porta che molti, più in alto di loro, avevano provveduto a sigillare accuratamente.
Roberto Meistro lega con un filo sottile di incontri e di vendette, di rivelazioni e di drammi silenziosi i protagonisti e le figure secondarie di queste vicende che prendono le mosse dal suo primo romanzo “Confiteor”.
Come nella sua prova precedente, indagini, colpi di scena, intrighi e delitti sono occasione per riflettere sull’ambiguità e sulla fragilità della natura umana, sulla colpa, sul caso o sulle passioni che possono far deviare una vita, sul libero arbitrio.
La narrazione, che si dipana sui diversi filoni di indagine in una Torino viva e riconoscibile, si conclude drammaticamente sotto i portici di San Rocco, in quella Langa che il commissario Tabella ha imparato ad amare.
Roberto Meistro è nato il 27 dicembre 1955, a Torino, città in cui vive con la moglie Claudia.
È originario di San Giorgio Scarampi, un piccolo comune dell’Alta Langa astigiana dove ama ritirarsi nella casa di famiglia appena gli impegni di lavoro lo consentono.
Sin da ragazzo ha scritto brevi poesie e racconti. Ha pubblicato nel 2009, con la Neos Edizioni, il suo primo romanzo “Confiteor” per il quale ha ottenuto, nel mese di ottobre 2010, una menzione speciale nell’ambito del premio nazionale Arte Città Amica.
La serata è ad ingresso libero
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