TRA ME augura a tutti, soci, amici, collaboratori, un 2011 all’insegna dell’Italia che festeggia i 150 anni della sua Unità.
L’Italia che vogliamo è quella descritta nel Documento di Teano, che potete leggere qui di seguito! Auguri a tutti noi!!!!
Lo staff di TRA ME
L’ ITALIA CHE SOGNIAMO e che vogliamo costruire
1) E’ Italia che garantisce a tutti suoi abitanti un minimo vitale, un reddito di cittadinanza, che valorizza il lavoro e la produzione di beni socialmente utili e compatibili con l’ambiente, a partire dai valori e diritti fondamentali sanciti dalla nostra Costituzione.
2) E’ l’Italia che accoglie il profugo, lo straniero perseguitato, disperato, costretto all’emigrazione da guerre e disastri ambientali, da un’economia globale escludente e punitiva con i più deboli. Un paese aperto al mondo, accogliente, multiculturale.
3) E’ l’Italia che protegge, cura e preserva, per le generazioni future, il suo straordinario patrimonio culturale, storico, architettonico. E’ il paese dei paesaggi armoniosi, costruiti attraverso un secolare e paziente interscambio tra uomo e natura. E’ L’Italia della Co-Creazione , tra l’attività umana e questa Terra che ci è stata prestata.
4) E’ l’Italia che riduce i consumi, lo spreco, e valorizza il riciclaggio degli scarti di lavorazione, mentre combatte il riciclaggio del denaro “sporco”. E ‘ il paese delle energie rinnovabili, del risparmio energetico, della sovranità energetica ed alimentare.
5) E’ l’Italia dei mille prodotti tipici, della biodiversità agricola, gastronomica, culturale.
E’ il paese dalle mille reti solidali tra produttori e consumatori , che costruiscono ogni giorno un altro mercato, equo e solidale, con il lavoro e l’ambiente.
6) E’ l’Italia che si fa amare in tutto il mondo nel campo dell’arte, della cultura , della scienza, dello sport. Il paese del Bello e/è Buono, della ricerca scientifica finalizzata al miglioramento della qualità della vita, della Cultura come Bene Comune accessibile a tutti. L’Italia che evita la fuga dei giovani all’estero. L’Italia
Unita come punto di riferimento della più vasta Comunità Euro Mediterranea da costruire nel prossimo futuro.
7 ) E’ l’Italia della pari dignità tra uomo e donna, della condivisione delle responsabilità pubbliche e private, tra il femminile ed il maschile che ha reso così ricca ed affascinante la vita su questo pianeta. E’ il paese del legame forte e solidale tra vecchie e nuove generazioni, che vede nell’anziano una risorsa di saperi e utilità sociali e nei giovani una pianta che ha diritto a crescere in un terreno fertile e ricco d’acqua.
8 ) E’ l’Italia della pace e della solidarietà e cooperazione, che si batte a livello internazionale perché la guerra sia messa al bando, il disarmo reale liberi risorse umane e finanziarie per sostenere le popolazioni più deboli, per ripristinare l’habitat degradato. E’ il paese che lotta affinché sia abolita in tutto il mondo la pena di
morte (Usa e Cina inclusi), perché la tortura sia messa al bando, perché le carceri siano un luogo di recupero e non un girone dell’inferno.
9) E’ l’Italia che rispetta la memoria delle sue vittime, che pretende la verità e la trasparenza nella gestione della Res Pubblica. E’ l’Italia dei mille Comuni, dove si pratica una democrazia partecipata, dove i cittadini sono soggetti attivi e responsabili, dove la Scuola ha un valore fondamentale ed al prezioso lavoro dei
suoi operatori è riconosciuta la giusta mercede e dignità.
10 ) E’ l’Italia di Falcone e Borsellino, di Don Diana e Peppino Impastato, di Peppe Valarioti e Rocco Gatto, e di migliaia di cittadini e servitori dello Stato che hanno perso la vita per non cedere al ricatto dei poteri mafiosi e di quelli occulti. E’ il paese all’avanguardia nella lotta contro la nuova borghesia criminale che sta conquistando il pianeta con i suoi capitali insanguinati che sono arrivati a dominare interi Stati ed
istituzioni locali e internazionali.
E’ questa l’Italia che sogniamo e che vogliamo costruire. Da qui, da Teano nasce questa nuova responsabilità collettiva, questo Patto per l’Italia.
Teano 26 ottobre 2010
scarica la locandina (pdf) l’Italia che vogliamo 2011