Il saluto commosso della sezione carignanese dell’Anpi, di cui era presidente onorario

Carignano piange la scomparsa di una delle sue figure di riferimento: Aldo Allocco, classe 1925. Riceviamo e pubblichiamo il ricordo e il commosso saluto dell’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia – Sezione di Carignano “Caduti di Pilone Virle”. La Redazione di Ieri Oggi Domani si unisce al lutto.

Un altro pezzo della nostra memoria storica se n’è andato, un altro personaggio che ha contribuito alla nascita del nostro Paese ci ha lasciato.

Lunedì 29 marzo è venuto a mancare il nostro Presidente Ad Honorem Aldo Allocco che avrebbe compiuto 96 anni il prossimo 4 agosto; era nato a Bra, carignanese di adozione, ed è stato un Partigiano, uno di quelli che nel 2016 era stato insignito, insieme  ad altri compagni, di una grande onorificenza: la Medaglia della Liberazione della Repubblica Italiana.

aldo alloccoAlla morte del padre fu costretto, insieme con la sorella Giuseppina, a trasferirsi presso l’Ospizio di Carità di Carignano. Sette anni dopo scoppiò la guerra, Aldo abbandonò l’educatorio “Arnaldo Mussolini” e svolse vari impieghi (tra cui falegname e operaio) per poi far parte, all’età di 17 anni, del corpo dei pompieri di Torino per mantenere la famiglia composta dalla madre, dal fratello e due sorelle. Dopo l’8 settembre 1943 fu trasferito per continuare il suo mestiere a Venaria, dove si conduceva una vita sedentaria e tranquilla. Tale tranquillità fu turbata dalle azioni di rappresaglia delle SS tedesche, le quali sterminavano intere zone, uccidendo indistintamente donne, bambini e vecchi: ciò sconvolse a tal punto Allocco da indurlo ad unirsi successivamente ai partigiani. Alla chiamata di leva,  Aldo ed un suo amico si diedero alla fuga raggiungendo la Val Varaita e successivamente la Val Po, dove rimase a combattere nell’ 11° Divisione Garibaldi 15° Brigata dal 15/11/1943 al 07/06/1945.

Aldo amava la vita e ne era orgoglioso, così come lo era della sua famiglia, ci teneva sempre a raccontare tutto in modo semplice, spontaneo e divertente.
Nei suoi racconti non mancava mai di riferirsi alla sua esperienza di Partigiano, per ribadire come l’Italia fosse ben diversa da quella che avevano sognato durante la Resistenza, ma che non bisognava mai disperare, mai abbassare la guardia nella difesa della democrazia e della libertà e mai abbandonare la lotta per attuare i valori della Resistenza incardinati nella Costituzione.

Ciao Aldo. Grazie!
Ci mancherai, ma cercheremo di continuare a far camminare quegli ideali nel mondo di oggi.

Partigiani per sempre!

La Sezione  A.N.P.I. di Carignano
W.S.

 

Fonte: ‘Ieri Oggi Domani – Cronache, arte e cultura sul filo del Po’