A Torino nasce Torino per Moria, la prima azione è una raccolta solidale per i profughi vittime del campo Moria

Torino per Moria denuncia che uno degli aspetti drammatici che sta emergendo è la scarsità di latte materno, le neomamme per questioni legate a shock e stress non riescono ad avere latte a sufficienza.

Le linee guida comunque incoraggiano a sostenere l’allattamento materno, anche in condizioni di emergenza e gli operatori di Medici Senza Frontiere stanno aiutando le mamme a “riallattare”, peraltro stanno anche mettendo le famiglie in condizione di ricostituire in sicurezza la formula in polvere (bollitori per ogni famiglia con bambini)

Il punto di raccolta è il Prinz Eugen in C.so Principe Eugenio 26, che come nella propria tradizione è sempre molto attento e attivo alle campagne di solidarietà torinesi.

Di seguito pubblichiamo una lista di materiale che è stato individuato come urgente da inviare:

– Sacchi a pelo.
– Zaini e valigie
– Coperte, lenzuola e asciugamano
– Piatti, pentole, padelle e tutto quello che può servire in cucina. Niente coltelli .
– Bollitore elettrico e pentole elettriche.
– Prodotti per l’igiene personale e l’igiene della tenda.
– Cibo/cibo/cibo/cibo a lunga conservazione per adulti e bambini.
– Power bank
– Torce
– Pannolini e latte per bambini
– Vestiti per adulti S/M/L non taglie grandissime.
– Giacche
– Vestiti per bambini. Tutte le eta’
– Scarpe in buone condizioni.
– L’intimo è l’unica cosa che occorre acquistare nuovo. Per tutto il resto, va benissimo tutto!
– Mascherine
– Telefoni di seconda mano

 

Fonte: Pressenza – International Press Agency