Nel 2015 il Comune di Chieri, in partenariato con l’International University College di Torino, ha promosso e realizzato un Festival Internazionale che ha iniziato un percorso pluriennale di approfondimento del paradigma dei beni comuni mediante svariati canali di comunicazione (arte, cinema e teatro di performance) e adottando diverse metodologie di divulgazione scientifica (dibattiti, dialoghi informali e conferenze colte).
La prima edizione dell’iniziativa, denominata “AREA Festival Internazionale dei beni comuni” (di qui in avanti AREA Festival), si è tenuta dal 9 al 12 luglio 2015 presso i palazzi, le piazze e le aree di pregio della Città di Chieri e negli spazi comunali che hanno compiuto, a tal fine, un primo passo verso la rigenerazione e riqualificazione partecipata dai cittadini e dalle cittadine.
Il Festival AREA è stato un evento a rilevanza sia metropolitana che internazionale e mantiene l’ambizione di divenire volano, non solo culturale, per l’intero territorio.
L’edizione zero del Festival, nel 2015 si è configurata come iniziativa di alto profilo internazionale e anche per questo l’Amministrazione comunale intende procedere a livello locale, metropolitano, regionale e nazionale realizzando l’8, 9 e il 10 luglio 2016 un evento off, in altri termini un evento intermedio tra la prima (2015) e la seconda edizione (prevista nel 2017), di AREA Festival Internazionale dei beni comuni.
AREA di PROSSIMITA’ – dall’8 al 10 luglio 2016
Al termine della edizione 2015 di AREA i promotori e codirettori di Biennale Prossimità (prossimita.net), evento nazionale tenutosi a giugno 2015 a Genova, hanno manifestato l’interesse di iniziare un percorso di collaborazione al fine di far dialogare i due eventi in merito ai temi dei beni comuni e della prossimità quali beni e metodi di riappropriazione e emancipazione della cittadinanza e del senso civico in un ottica imperniata dal concetto di condivisione e gestione partecipata.
Tenuto conto dell’affinità dei due eventi di carattere nazionale e internazionale il Comune di Chieri ha stabilito di dedicare la giornata del 9 luglio 2016, all’interno dell’evento off di AREA, ad ospitare una “Giornata di Prossimità” quale momento di confronto e scambio di esperienze legate al mondo della cittadinanza attiva e non solo e quale opportunità di realizzare momenti esperienziali e laboratoriali legati al tema cardine della condivisione e delle scelte e modalità di gestione condivisa dei beni comuni. Il Comune ha inoltre stabilito che il nome dell’evento intermedio sia AREA di Prossimità in modo da richiamare entrambi i Festival internazionali e nazionali.
Per questo motivo l’evento off, denominato per l’occasione “AREA di Prossimità”, si vuole affermare come luogo diffuso di incontri, di scambi di esperienze concrete al fine di fare accrescere nella cittadinanza chierese e metropolitana la volontà e l’attenzione verso la cura condivisa di ciò che è comune, di ciò che è prossimo.
Un metodo partecipato: Ideare – Organizzare – Coordinare e Realizzare insieme in modo condiviso e co-responsabile
L’evento off AREA di Prossimità si configura come l’occasione per realizzare un evento programmandolo e coordinandolo congiuntamente con la cittadinanza attiva nell’ottica del principio di sussidiarietà orizzontale (ai sensi dell’art. 118 ultimo comma della Costituzione Italiana). Per questo si è attivato, sin da febbraio 2016, un percorso partecipato invitando le soggettività autonome e realtà civiche a proporre temi e iniziative in grado di affrontare, con diversi sguardi – linguaggi e metodi, il tema dei beni comuni e della prossimità e condivisione.
In diversi momenti pubblici, promossi dal Comune di Chieri, sono state esposte – discusse e integrate le diverse proposte progettuali pervenute autonomamente dalle realtà civiche locali aderenti desiderose di ideare – pianificare – coordinare – realizzare insieme all’Amministrazione momenti culturali che accrescano la sensibilità collettiva e l’attenzione per ciò che ci sta a cuore ciò che è vicino, ciò che è prossimo, ciò che è inteso come un bene comune.
Durante tali incontri partecipati si sono delineati i quattro Macrotemi attorno a cui ruoterà l’iniziativa quali:
1. la rigenerazione urbana
2. l’accoglienza e la solidarietà
3. la qualità della vita e dell’ambiente
4. l’economia collaborativa
Al termine del percorso preliminare di ascolto e coinvolgimento hanno risposto circa 40 soggettività civiche ciascuna proponendo varie attività.
Ognuno di questi quattro macrotemi ha visto la creazione di rispettivi quattro gruppi che hanno iniziato a riunirsi autonomamente e insieme all’Amministrazione e dar vita ad un percorso di coordinamento partecipato cercando, in ottica di collaborazione e scambio formativo, di trovare sinergie e spazi di confronto e condivisione per la realizzazione delle iniziative proposte.
Le realtà civiche locali coinvolte
Sono circa 40 le soggettività civiche coinvolte ed hanno diversa natura; tra queste troviamo associazioni, onlus, cooperative, associazioni di categoria e molte altre. Tra queste sarà presente anche l’Associazione Tra Me insieme al Comitato Pace e Cooperazione, organizzazione convenzionata con Tra Me nell’ambito dell’accoglienza dei richiedenti asilo sul territorio chierese.