20 NOVEMBRE 2014
“I PILASTRI DELLA TERRA” e “LE NEBBIE DI AVALON”
“I PILASTRI DELLA TERRA”
– Romanzo storico pubblicato nel 1989
– La storia ruota intorno alla costruzione della cattedrale di Kingsbridge, nel corso del XII secolo (stesso periodo e stessi avvenimenti scelti da T. Eliot nel dramma teatrale del 1935 “Assassinio nella cattedrale” e da Ellis Peters per le indagini di Fratello Cadfael)
– Scontro nobiltà-borghesia mercantile
– Ha venduto oltre 14 milioni di copie nel mondo (1,3 milioni in Italia)
– Diviso in 6 parti; circa 1030 pagine
KEN FOLLETT
– Kenneth Martin Follett (1949)
– Pseudonimi utilizzati per alcune pubblicazioni: Simon Myles, Bernard Ross, Martin Martinsen e Zachary Stone
– 150 milioni di copie vendute in tutto il mondo
– Dalla fine degli Anni ’70 simpatizza e collabora con il Partito Laburista: da subito sostenitore di Gordon Brown, ebbe, invece, dissapori con Tony Blair
– La moglie Barbara, deputata e ministro, da anni lotta contro il razzismo e per la difesa dei diritti delle donne e degli omosessuali
– In occasione della pubblicazione de “La caduta dei giganti” Umberto Eco criticò aspramente Follett affermando “Mette in scena avventure improbabili e inverosimili, prendendo per i fondelli il pubblico. Le sue sono sciatterie nanesche”. Follett replicò “Ne Il nome della rosa vi è una parte centrale molto descrittiva e noiosa. Io evito di annoiare mortalmente il mio pubblico. La mia è storia con la S maiuscola.”
“LE NEBBIE DI AVALON”
– Romanzo a metà tra fantasy e ucronia (ucronia: detta anche storia alternativa, allostoria o fantastoria). E’ un genere di narrativa fantastica basata sulla premessa generale che la storia del mondo abbia seguito un corso alternativo rispetto a quello reale
– Pubblicato per la prima volta in Italia nel 1986
– Libro fondamentale del “Ciclo di Avalon”, con “Le querce di Albion”, “La signora di Avalon” e “La sacerdotessa di Avalon”
– E di tipo religioso-storico: l’autrice, ispirandosi al genere fantasy, narra il passaggio dalle antiche religioni celtiche al cristianesimo, nonché il passaggio da un mondo matriarcale ad uno patriarcale
MARION ZIMMER BRADLEY
– 1930-1999
– Considerata da molti la regina del fantasy
– Nel 1949 sposa il giornalista e scrittore Robert Alden Bradley, dal quale prenderà il secondo cognome, che non abbandonerà nemmeno dopo il divorzio
– Negli Anni ’50 di avvicina al gruppo di politica e cultura lesbica “Daughters of Bilitis” e pubblica diversi romanzi non più ristampati da tempo, oggi oggetto di collezione
– I suoi due figli maschi, David e Paul, erano scrittori di fantascienza, mentre la figlia è un’artista
ALTRI LIBRI DI CUI ABBIAMO PARLATO:
– I romanzi di Laura Mancinelli, Jack Whyte, Terry Brooks, George R. R. Martin, Valeria Montaldi
– “Necronomicon. L’enciclopedia dei morti” di H. P. Lovecraft
– “Treno di notte per Lisbona” di Pascal Mercier
– “La novella degli scacchi” di Stefan Zweig
– “Flatlandia” di Edwin Abbott Abbott
– “Il segreto del millennio” di Katherine Neville