ny120Vi sentirete disorientati, immersi nella città che non dorme mai; contemporaneamente noterete gli splendidi quartieri immersi nel verde, la disponibilità e l’allegria della gente di Downtown, il silenzio di Central Park ed il caos di Chinatown. 

New York è famosissima, fotogenica, e piena di contraddizioni che ne aumentano il fascino e la popolarità. Ad ognuno la sua New York, giratela, esploratela, camminate, mischiatevi tra la folla e fate vostra l’energia della città.

Una delle maggiori attrattive della città sono i musei: il Metropolitan, il MoMa, il Guggenheim, il Museum of Natural History ed il Withney Museum of American Arts sono famosi in tutto il mondo. Da non trascurare inoltre le gallerie d’arte di SoHo e di Dumbo (Brooklyn) e i musei meno famosi come il P.S.1 ed il Brooklyn Museum of Art. La parte più visitata di New York è senza ombra di dubbio l’isola di Manhattan ed è qui che si possono trovare tutte le principali attrazioni, se avete tempo dedicatene una porzione ai distretti vicini come Brooklyn ed Harlem e non ne rimarrete delusi. Se rimanete in centro potete percorre la Fifth Avenue osservando gli edifici e le persone mutare ad ogni vostro passo, se preferite la natura passeggiate tra gli scoiattoli di Central Park e lungo i laghi.     Per apprezzare al meglio la città e le persone che la vivono è necessaria un’attenta visita per i quartieri. Da non perdere la caoitca Chinatown e l’adiacente Little Italy, SoHo, l’inarrivabile Upper East Side e l’attraente Upper West Side, Ground Zero ed il Financial District.  Se non soffrite di vertigini e avete pazienza per le lunghe code, salite sull’ Empire State Building, attualmente l’edificio più alto della città (dopo il tragico episodio dell’11 settembre), la vista che si gode dell’osservatorio toglie il fiato.  Il Chrysler Building è forse meno famoso, pur non essendo aperto al pubblico è altrettanto bello, soprattutto quando il sole si riflette sulle cromature della facciata. Il più piccolo Flatiron Building possiede invece un fascino particolare.  Per chi ama uscire la notte non c’è niente di meglio che l’atmosfera del Village, con i locali più trasgressivi e divertenti. Prima di buttarvi nel vortice della vita notturna però, dedicatevi ad uno degli sport più amati dai newyorkers: mangiare fuori. Gli abitanti della città sono molto attenti ai ristoranti ed effettivamente scegliendo il locale giusto, si possono provare emozioni estetico-olfattive tali da rendere la vostra serata indimenticabile…a patto che non dimentichiate di prenotare!

In definitiva New York può essere una città caotica ed energicamente in ripresa, un immenso museo, un borgo residenziale appoggiato lungo il fiume o una città di giovani artisti e studenti, a voi gli occhi giusti per vedere tutto questo…

Metropolitan

Il Metropolitan Museum of Art, più semplicemente MET, è il più grande museo d’America; solo il Louvre, il British Museum e l’Ermitage di San Pietroburgo gli sono davanti nella classifica mondiale. Tutto iniziò a Parigi, un piccolo gruppo di ricchi americani ebbe l’idea di creare un museo che potesse competere con i grandi musei europei. Grazie a sovvenzioni filantropiche vennero acquistate opere da collezionisti e, nel 1870 nacque il Metropolitan Museum of Art. 10 anni dopo si installò nell’elegante quartiere dell’Upper East Side ospitato all’interno di un magnifico edifico neoclassico dell’ inizio del XX secolo.

Le collezioni principali sono sette, molto ampie e complete, tra le quali quella dell’arte europea, americana, asiatica, egiziana, romana e medioevale e africana.

Le collezioni minori comprendono l’ Arte Islamica, l’ Arte Ornamentale Europea la Galleria delle Armi e delle Armature, la Collezione di Strumenti Musicali (che contiene il pianoforte più vecchio al mondo) e l’ Istituto del Vestiario.

American Museum of Natural History

Questo museo, fondato nel 1869, iniziò esponendo il dente di un mastodonte; oggi comprende oltre 30 milioni di artefatti, mostre interattive e un’infinità di animali impagliati. Il museo è famoso per le tre sale destinate ai dinosauri, completamente ristrutturate alcuni anni fa, che rispecchiano pienamente la vita di questi animali. Le guide del museo saranno liete di condurvi attraverso le sale dei dinosauri e rispondere alle vostre domande. Le mostre interattive permettono ai bambini di toccare molti oggetti esposti, compreso il cranio di un pachycephulasauro, un dinosauro onnivoro vissuto 65 milioni di anni fa. Tra gli altri tesori della collezione ricordiamo l’enorme balena azzurra (finta) appesa al soffitto della Sala dedicata alla vita nell’oceano, e lo Zaffiro Stella dell’India, conservato nella Sala dei Minerali e delle Gemme. Le nuove sale, come la Sala della Biodiversità, hanno un approccio fortemente ecologico, con video riguardanti gli habitat presenti sulla terra. La Serra delle Farfalle è molto frequentata; aperta da novembre a maggio, contiene 600 farfalle da tutto il mondo (ingresso a pagamento). L’edificio in sé è straordinario: girate l’angolo per ammirare la facciata lungo la 77th St.

moarMuseum of Modern Art

Il nuovo MoMA, tornato nella sua sede originaria di Midtown dopo  due anni di trasferta nel Queens, è indubbiamente uno dei musei più belli di New York. Nella nuova sede sulla W53rd st, tra la Fifth Avenue e la Sixth Avenue, il MoMA vi permetterà di ammirare oltre 100.000 dipinti, sculture, disegni, stampe, fotografie, modelli architettonici e oggetti di design. Tra i capolavori contenuti, ricordiamo Les Demoiselles d’Avignon di Picasso, Notte stellata di Van Gogh e Broadway Boogie-Woogie di Piet Mondrian.   Le ninfee di Claude Monet sono contenute in    una galleria a parte.

New Museum of Contemporary Art Situato provvisoriamente in W 22nd St, prima di trasferirsi nella nuova sede a Bowery nel 2006, questo museo è all’avanguardia della scena contemporanea con le sue installazioni, i video, i quadri e le sculture dall’approccio globale. Al piano terra troverete un’ottima libreria d’arte e la Media Z Lounge con opere dedicate al mondo dei new media.

Statua della Libertà La Statua della Libertà è il simbolo dell’incontro tra il Vecchio e il Nuovo Mondo. La Signora con la Torcia non rappresenta solamente gli ideali della democrazia ma, negli anni, è diventata il simbolo del lamento degli immigrati, come ricorda la scritta alla base del colosso: ‘Give me your tired, your poor, your huddled masses yearning to breathe free…’ .   Nel 1865, tuttavia, la statua fu concepita esclusivamente come un gesto grandioso, a opera dell’attivista politico Edouard René Lefebvre de Laboulaye e dello scultore Frédéric-Auguste Bartholdi. Nel corso di un pranzo, i due decisero di offrire il loro contributo al concetto americano di libertà politico, facendo un dono alla Terra delle Opportunità. Ventun anni dopo, il 28 ottobre del 1886, una statua alta 45 m e intitolata “La Libertà” illumina il mondo, ispirata al Colosso di Rodi, fu finalmente inaugurata nel porto di New York al cospetto del presidente Grover Cleveland e di una miriade di imbarcazioni a sirene spiegate. Per arrivare fino alla corona della statua (attualmente chiusa) si devono salire 354 gradini, che corrispondono a 22 piani di un edificio: venite la mattina presto per evitare l’affollamento; è difficile contemplare il sogno americano stando ammassati in fila.

Central Park

centralQuesto ampio rettangolo verde è una piacevole alternativa al cemento e al traffico del resto di Manhattan. Il parco è naturalmente molto frequentato da pattinatori, corridori, musicisti e turisti, ma troverete comunque zone tranquille; in estate vengono organizzati spettacoli teatrali. Il parco ospita inoltre un piccolo zoo; molti gli sport praticati, specialmente baseball e frisbee; non manca la piscina.

Empire State Building Empire

Simbolo dell’originale profilo di New York, l’Empire State Building è un edificio di pietra calcarea che fu costruito in soli 410 giorni nel pieno della Grande Depressione e che incombe con i suoi 102 piani e 449 m di altezza. La celebre antenna del grattacielo era stata concepita come base di attracco per gli Zeppelin, ma la tragedia dell’Hindenberg fece accantonare questo progetto.

Un dirigibile andò a sbattere contro l’edificio: si trattava di un B25 che, schiantatosi all’altezza del 79° piano in una giornata di foschia del luglio 1945, fece 14 vittime. Se desiderate prendere l’ascensore che porta all’86° o al 102° piano (e che vi farà schioccare le orecchie) dovrete probabilmente fare la fila: ne vale la pena, comunque! Venite la mattina presto o la sera; ammirare il panorama di New York dall’ultimo piano di notte è un’esperienza molto romantica.